Descrizione

Farina di farro, produzione e proprietà nutrizionali:

La farina di farro è costituita dalle cariossidi dei chicchi macinate.

A differenza del grano o del mais, il farro  deve generalmente subire due processi prima di essere macinato. Il primo è la decorticatura, che consiste nel togliere gli involucri esterni (glumelle) da ogni singolo chicco .

Altro eventuale passaggio è  la  perlatura: proprio come accade con il riso, in questa fase viene rimosso accuratamente una buona parte dell’involucro esterno, e il chicco diventa somigliante ad un chicco di grano, visivamente: ecco che abbiamo così il farro perlato.

Numerose sono le caratteristiche che rendono il farro migliore rispetto agli altri cereali:
il suo glutine è maggiormente digeribile rispetto a quello del grano, essendo poco tenace (ma comunque non può essere consumato da soggetti celiaci);

ha un basso indice glicemico (dato dalla lenta trasformazione degli amidi durante la digestione), che favorisce un apporto energetico costante nel tempo e senza picchi;
presenta una marcata azione antiossidante (grazie all’elevato contenuto in selenio, acido folico e altri composti bioattivi, che ostacolano la formazione dei radicali liberi);
è ricco di Beta-glucani, gomme naturali che, avendo la capacità di assorbire acqua e gelificare, risultano benefiche in quanto in grado di abbassare il colesterolo, migliorare il metabolismo degli zuccheri ed aumentare il senso di sazietà;

contiene una maggiore quantità di aminoacidi essenziali;

ha un basso contenuto in grassi totali, di cui la maggior parte insaturi (mono e polinsaturi) che hanno effetti benefici sull’organismo.

Oltre quanto suddetto, in generale la farina di farro si può utilizzare in sostituzione della farina di frumento per dare un maggior sapore e un aroma migliore a pane e prodotti da forno che abbiamo intenzione di cucinare.

La nostra farina di farro tipo 2 può comunque essere utilizzata in quasi tutte le preparazioni casalinghe quindi pane, pizza, dolci o con impasto assoluto di farro o in miscela con altre tipologia di farine ed è proposta in confezione in atmosfera modificata con due anni di scadenza dalla data di confezionamento.